Curcuma

curcuma

Curcuma longa

Nome scientifico: Curcuma longa

Famiglia: Zingiberaceae

 

 È una pianta erbacea perenne che nasce spontanea in: Asia meridionale, India, Malesia; ed ampiamente coltivata in Asia ed in Africa. La curcuma è un elemento chiave alla base della medicina ayurvedica, e della medicina tradizionale cinese, nelle quali trova impiego per le molteplici proprietà benefiche; tra le principali proprietà riconosciute vi sono: l'azione depurativa, coleretica (stimolante la produzione di bile da parte del fegato) e colagoga (che favorisce lo svuotamento della colecisti, aumentando l'afflusso di bile nel duodeno), è un epatoprotettore, stimolante delle vie biliari, antiossidante, e fluidificante ematico. Tra gli effetti benefici maggiormente riconosciuti alla curcuma vi è l’attività antiinfiammatoria dovuta all’azione dei fitocomplessi presenti nella pianta. La radice è costituita da un grosso rizoma cilindrico, ramificato, di colore giallo o arancione, fortemente aromatico, che costituisce la parte utilizzata della pianta.

Tra le sostanze presenti nel rizoma della curcuma vi sono: proteine, carboidrati, fibre vegetali, minerali e fitocomplessi. I principali fitocomplessi sono la curcumina ed il tumerone aromatico, sostanze note per la potente attività antiinfiammatoria ed antiossidante; e stando a recenti studi: per la capacità di stimolare la proliferazione ed il differenziamento delle cellule staminali neurali presenti nel cervello adulto, e per l’attività antitumorale.