Camomilla

Matricaria chamomilla

Nome scientifico: Matricaria Recutita

Famiglia: Asteraceae

 

La camomilla appartiene alla famiglia delle Asteraceae (Composite) e risulta essere ampiamente diffusa in: Europa, America ed Australia. Tra le svariate specie di camomilla, utilizzate in ambito fitoterapico, la Matricaria Recutita (camomilla tedesca) è la più utilizzata per le sue proprietà benefiche. Le infiorescenze, che prendono il nome di capolini, composte al centro da fiori tubolari gialli circondati da fiori bianchi a linguetta simili a petali, costituiscono la parte che contiene i fitocomplessi attivi.

Tra i fitocomplessi largamente presenti nella camomilla troviamo: i flavonoidi, le cumarine glicosilate e gli acidi fenolici, che conferiscono all'estratto proprietà spasmolitiche, sedative ed antiossidanti. Nella fattispecie le proprietà ansiolitiche sono da imputare alla presenza di una molecola flavonoide  (apigenina 7-glucoside), poiché ritenuta in grado di instaurare un legame competitivo con i recettori delle benzodiazepine (che sono farmaci ansiolitici sedativi). Sono inoltre presenti: terpeni (monoterpeni e sesquiterpeni ciclici), cumarine ed azuleni (camazuleni e bisabololo), che conferiscono proprietà antisettiche e lenitive. Infine la presenza di mucillagini conferisce alla camomilla importanti proprietà antinfiammatorie, utili per alleviare i disturbi gastro-intestinali, e risulta utile anche come antidiarroico, e nel contrastare l’accumulo di gas intestinali. Per la sua ricca varietà di fitocomplessi biologicamente attivi la camomilla è particolarmente utile nei casi di difficoltà digestive, poiché allevia i crampi di stomaco e intestino, in particolare se dovuti a stress o alla sindrome del colon irritabile.